Partecipanti: Livio Casarini, Laura Riccetti, Samantha Sperduti, Clara Lazzaretti, Manuela Simoni
Collaboratori esterni: Eric Reiter (PRC, INRA, CNRS, IFCE, Université de Tours, Nouzilly, Francia). Tommaso Trenti (Dip. Patologia Clinica, Azienda USL, Modena, Italia).
In questo studio vengono confrontati gli effetti dellormone luteinizzante (LH) e della gonadotropina corionica umana (hCG) su cellule target. Sebbene questi due ormoni glicoproteici agiscano attraverso lo stesso recettore (LHCGR), essi esercitano differenti funzioni fisiologiche; nella donna in età fertile, LH regola la follicologenesi e lovulazione, mentre hCG è lormone della gravidanza. Queste due molecole vengono utilizzate come equivalenti nella pratica clinica, in particolare durante i protocolli di stimolazione ovarica applicati nellambito della fecondazione assistita (PMA), per la quale esistono in commercio vari preparati altamente purificati, di origine urinaria o ricombinanti. Tuttavia, è stato dimostrato che LH e hCG mediano una differente risposta cellulare in vitro, specialmente in associazione allormone follicolo-stimolante (FSH). LH attiva più efficacemente di hCG eventi proliferativi ed anti-apoptotici, mentre hCG ha un più alto potenziale steroidogenico di LH. Inoltre, questi ormoni sono implicati nella crescita di alcune cellule tumorali esprimenti LHCGR. Caratterizzare le funzioni e le differenze tre questi due ormoni è rilevante al fine di migliorare le tecniche di PMA e ottenere nuove conoscenze da applicare nella lotta ai tumori.